L'8 Giugno 2002 abbiamo realizzato presso la polisportiva di Formigine (MO) una festa di "Tradizione Curda" (con musica e rinfresco di specialità del Kurdistan) in collaborazione con l'Assessorato ai Servizi Sociali e della Cultura del Comune stesso nonchè con la comunità curda residente in zona.

Tale iniziativa, come molte delle precedenti, fa parte dei processi di interculturalità che l'associazione si è prefissata di portare avanti nel corso degli anni. All'iniziativa ha partecipato come relatore, oltre all'onorevole Angela Belli, anche il giornalista e scrittore Dino Frisullo. Inoltre ha aderito e partecipato con una mostra fotografica anche l'associazione AZAD (associazione per la difesa e libertà del popolo curdo) con cui tutt'oggi collaboriamo.

Nello stesso mese (dal 26 al 30 Giugno) abbiamo realizzato nuovamente il "Meeting Nord-Sud". Oltre a momenti musicali (musica balcanica) e di aggregazione (cucina marocchina, quadrangolare di calcio multietnico e film a tema) che contraddistinguono l'iniziativa, abbiamo realizzato i seguenti incontri sui temi:

oltre all'esposizione della mostra fotografica di Gianni Volpi "Di Volto in Volto" sui mille volti dell' immigrazione e mostra di pittura e artigianato del Marocco.

Nei primi mesi dell'anno (inizio 2002) si è deciso di ampliare il progetto per la comunità di Shewula nello Swaziland. Durante una riunione tenutasi a Sassuolo nel mese di Maggio 2002 fra l'Associazione "Terra Pace e Libertà", il Circolo "Alex Langer" di Viareggio e l'Assessore alla Pubblica Istruzione di Sassuolo Ruggero Cavani, il rappresentante dell'ONG italiana COSPE che opera nello Swaziland, Giorgio Menchini, ha proposto di realizzare un progetto di interscambio fra insegnanti delle scuole elementari appartenenti all' Associazione ed insegnanti delle Sebenta Primary School della comunità di Shewula.

Tale proposta era incentrata sui temi dell'educazione come processo integrale e sul ruolo "sociale" della scuola in rapporto con altre istituzioni del territorio. Shewula è una comunità dello Swaziland, un piccolo paese dell'Africa australe confinante con Sud Africa e Mozambico che, come buona parte dell'Africa, si sta trovando a fronteggiare l'emergenza AIDS. E' una comunità rurale con un'economia agricola prevalentemente di sussistenza ed è governata da un capo. Come il resto del paese, possiede varie risorse ma l'epidemia di AIDS sta creando grandissimi problemi (30% è la popolazione affetta dall'epidemia). Gli orfani sono numerosi ed in costante aumento e la comunità se ne fa carico accogliendoli nelle famiglie allargate in cui è organizzata. Queste famiglie però non sono in grado di pagare la scuola e la comunità, in collaborazione con l'ONG italiana COSPE, ha aperto tre scuole in grado di accogliere questi bimbi. Le scuole, oltre a garantire l'istruzione gratuita, assicurano ai bambini due pasti quotidiani e guardano alla nostra scuola primaria come ad un modello in grado di accogliere bambini in situazione di svantaggio. L'istituzione che sovrintende queste tre scuole comunitarie è il SEBENTA e si occupa dell'istruzione degli adulti.

Come fase preliminare di questo progetto, è stato proposto alle insegnanti elementari di Sassuolo facenti parte dell'Associazione di recarsi nel mese di Agosto 2002 a Shewula insieme all'Assessore Cavani con l'obiettivo di acquisire una conoscenza diretta della problematica ed effettuare un'analisi ed una ricognizione partecipativa delle condizioni e dei problemi per elaborare una proposta di progetto.

Nell'Agosto 2002 le insegnanti e l'Assessore si sono recati in Swaziland per circa un mese. Queste, per sommi capi, sono le attività da loro svolte:

Nel mese di Settembre a Sassuolo abbiamo curato, all'interno della "Festa della Filosofia" il mercatino multietnico che ogni anno è realizzato all'interno dell'evento.

Nell'Ottobre 2002 va ricordata anche l'iniziativa che è stata organizzata con la comunità islamica: "Il Ramadan, differenze o indifferenze". Incontro e dibattito su uno dei fondamenti dell'Islam con relatore Dachan Mohamed Nour, presidente dell'unione della Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia, con interventi del Sindaco Laura Tosi, dell'Assessore alla Cultura e del presidente dell'associazione di "Cultura e Dialogo" di Sassuolo.
Alla fine del 2002, in occasione del 54° anniversario della "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo" (10 dicembre), tramite volantinaggio davanti alle scuole, abbiamo voluto essere strumento di divulgazione di tale carta per gli studenti delle scuole superiori della nostra città.